PRISMA

Progetto per la Rivalutazione dell’Insegnamento e dello Studio del Mondo Antico

 

Lista dei firmatari

In questo momento la nostra petizione on-line ha raccolto  121 adesioni.

Tra questi hanno deciso di rendere pubblica la loro adesione:

 

numero nome cognome città professione scuola  commento
121 Gabriella Casucci Milano docente Liceo classico Beccaria  
120

Silviana Consalvi

Roma docente liceo lucrezio caro  
119 Ermanno Malaspina Torino docente Università di Torino Difendere il liceo classico è questione di vita o di morte per la cultura
118 Maria Carmela Reale Roma docente Liceo Cl. Aristofane

Grazie per l'impegno con cui difendete la cultura classica

117 Adriano Castelli Roma docente Univerità del S.Cuore  
116 maria grazia macciocca Roma docente Liceo Cl. Aristofane  
115 x x x x  
114 Marco Delchoz Aosta docente liceo cl. XXVI febbraio Aosta  
113 Giulia Muoio Bracciano docente liceo scientifico Vian  
112 Guido Jungano Roma studente università  
111   Roma docente liceo lucrezio caro  
110 x x docente x La conoscenza va diffusa non cancellata
109 Alessandra Giampietro Roma docente liceo lucrezio caro  
108 Amelia Rotundi Roma docente liceo lucrezio caro  
107 Giovanna Badoer Padova altro  

Ho insegnato fino ad agosto del 2007 matematica in un ITC. Ritengo importante per la nostra Italia la formazione scolastica del liceo classico con le lingue classiche latino e greco, pur avendo  frequentato da giovane il Liceo scientifico

106 Alberto Baronio Brescia studente Università L. Bocconi  
105 Michela Baiamonte Cagliari docente liceo cl. Dettori  

La parola ginnasio evoca ancora per tanti  un mondo di valori che sono alla base della nostra cultura . Lasciamo che resti a memoria delle sane competizioni che avvenivano appunto nei ginnasi e possa servire da sprone per mantenere quei valori di democrazia e libertà

104 Marcello La Matina Macerata docente Univ. Facoltà di lettere e filosofia  
103 Enrico Malato Napoli docente Univ. Federico II  
102 Maria Grazia Iodice Roma docente Univ."La Sapienza"  
101 Claudia Jungano Roma studente università   
100 x x x x  
  Gianluca Arca Oristano docente Liceo  De Castro

Il nome Ginnasio porta in sé il senso stesso di un percorso educativo completo, perderlo significa impoverire la nostra cultura e la nostra identità!

99 x x x x  
98 Alessandra Logoteta Roma studente  

Di tutte le innovazioni che si potrebbero fare nella scuola  italiana, perché cancellare un nome,simbolo di un indirizzo di studi completamente diverso da qualsiasi altro e garante di una continuità con la tradizione che  ha fondato la cultura occidentale?

97 Mariagrazia Larobina Roma altro    
96 Giuseppe Logoteta Roma altro    
95 Giorgio Belli dell'Isca Roma docente Scuola Pontificia Pio IX  
94 x x x x  
93 Massimo Fascetti Roma studente  

Il nome era riferito ad un modello culturale...per ciò non vedo perché cambiarlo...Lasciarlo come tale è secondo me la cosa più opportuna...aggiunto al fatto che ormai è un nome "storico"...

92 Marco Pavone Palermo docente università   
91 Giuseppina Cuffari Palermo docente Lic. Vittorio Emanuele II  
90 Marina Buttari Palermo docente Lic. Vittorio Emanuele II  
89 Maria Elena Armaroli milano docente Liceo cl.Cesare Beccaria

Da studiosa del greco ed insegnante da più di trent'anni credo che sia fondamentale che si debba conservare il nome antico di Ginnasio. Altrimenti sembra che ci vergogniamo dell'insegnamento della classicità

88 x x x x  
87 Simonetta Tonini Firenze altro    
86 Andreina Firmani Roma docente Liceo Lucrezio Caro

Ottima iniziativa!

85 Patrizia Paradisii modena docente liceo classico Muratori

Condivido pienamente, per i valori storici e culturali impliciti nel nome e motivazioni dell'appello

84 Carla Bardelli Milano docente Liceo Beccaria  
83 Federico Cupellini Milano studente    
82 Roberto Carfagni Montella (AV) studente    
81 Angelo Zaccagno Roma altro    
80 Daniela Vittorini Roma docente Liceo Sc. Nomentano  
79 Fabio Scatolini Roma studente università  
78 Arianna Antonetti Roma studente università  
77 Pier Aldo Colussi Portogruaro (VE) docente  

 

 
76 Elio Rindone Roma docente Liceo Vivona  
75 Daniela Filareto Roma docente Liceo Istituto Montessori  
74 Maurizio Contaldi Roma studente università  
73 x x x x

Perché non tutto deve diventare possesso di chi siede sul gradino più alto...Che sia lasciata al popolo la libertà di scelta, l'affetto per la propria storia e l'identità che si è costruita col tempo...

72 Alessandra Scaini Brescia studente università  
71 Lydia Ferraris Imperia studente    
70 Chiara Bianchi Roma studente università  
69 Nella Di Carli Morlupo docente Liceo Sc. Giuseppe Piazzi

Sì è vero i nomi non sono "soffi di vento", puri rivestimenti dei concetti, ma esprimono la loro anima profonda, antica. Per questo bisogna mantenere la dicitura tradizionale di Ginnasio

68 Giuseppina Dibitonto Bracciano (Roma) docente Liceo scientifico I. Vian

Non sono contraria alla conservazione del termine "ginnasio" per designare il biennio del liceo classico (è opportuno e intelligente difendere ciò che si è anche attraverso le parole) ma ritengo che si tratti di una questione più formale che sostanziale , connessa più all'emozionalità di chi ha o conserva un legame con quell'indirizzo di studi che ad un rischio effettivo di compromissione della nostra tradizione classica e dei valori in essa contenuti. Rimane,infatti,un intero corso di studi per consegnare alle nuove generazioni quei valori, che si trasmettono,ovviamente, più che attraverso un termine, per quanto pregnante,  con la convinzione, la passione e l'impegno di chi insegna e con una sana disposizione a farli propri da parte di chi apprende. Cancellare il nome "ginnasio" può infastidire ma non è più grave della decurtazione oraria del latino nel liceo scientifico tradizionale o della sua soppressione nel triennio del liceo linguistico. Qui è, a mio parere, il vero attacco alla formazione classica dei nostri giovani. A meno che non si vogliano ritenere la consapevolezza delle nostre radici e la conoscenza del patrimonio di valori e cultura della nostra civiltà appannaggio esclusivo di pochi "eletti".                                                                                                 

67 Tiziana Tortelli Brescia docente Liceo Arnaldo  
66 Chiara Di Serio Roma docente Liceo L. Manara  
65 Maria Cristina Torchio Tortona (Al) docente Liceo G. Peano  
64 Massimiliano Labanca Jerago con Orago (Varese) studente    
63 Silva Goruppi Trieste docente    
62 Sergio Duda Trieste altro    
61 Sergio Rossetti Roma docente Benedetto Da Norcia  
60 Sara De Angelis Roma altro    
59 Alessia Jungano Roma altro    
58 Attilio Finetti Piacenza docente Liceo Ginnasio M. Gioia  
57 Nicola Matteo Gallo Pregnana Milanese (MI) altro  

Ginnasio e liceo sono i nomi degli istituti di formazione che la nostra cultura si porta dietro sin dall'antica Grecia. L'eliminazione del nome "ginnasio" e della sua distinzione dal "liceo" cancella quelle radici e prelude alla prossima distruzione della nostra tradizione, nonchè della nostra testa.

56 x x x x  
55 Gabriella D'Alessio Brescia docente Liceo classico  
54 Stefano Antonini Monticelli Brusati (BS) studente    
53 Tomaso Spandrio Brescia studente    
52 x x x x  
51 Pierfabio Panazza Brescia studente Liceo Classico  "Arnaldo" di Brescia  
50 Dino Covre Genova studente università  
49 Alice Picco Brescia studente università  
48 Maria Luisa Marinoni Imperia docente Liceo Scientifico Vieusseux

Il futuro poggia sul passato; se lo cancelliamo perdiamo una parte di noi ed impoveriamo il patrimonio che lasceremo ai nostri figli

47 Nicoletta Sasso        
46 Silvio Zaghi        
45 Marina Fumagalli Brescia docente Liceo Arnaldo Brescia  
44 Giuliana Marchi Trieste docente sc. media I.C.Roli  
43 Gianfranco Mosconi Roma docente Liceo Socrate  
42 x x x x  
41 Pier Aldo Colussi Pordenone docente    
40 Silvana Giardina Frosinone docente scuola media  
39 Giuseppe Manzoni di Chiosca MILANO docente Liceo Artistico Statale "U.Boccioni"  
38 Simonetta Randino Dolo (Ve) docente Liceo Galilei  
37 Giorgia Lanteri Imperia studente  

Quando si parla di "Classico" si parla di qualcosa che è ancorato al tempo passato, e niente può essere più classico della parola "ginnasio".Toglierla potrebbe voler dire " dimentichiamoci di cosa questa scuola rappresenta"

36 Giulia Zudini Trieste docente Galileo Galilei  
35 x x x x  
34 Anna Laura Sanna Oristano docente Liceo classico  
33 Andrea Duda Trieste docente Sc. media  I. C."Giancarlo Roli"  
32 Marina Marsilio Vigevano docente Liceo Benedetto Cairoli  
31 Marco Massaro Sulmona docente Sc. media Ovidio  
30 Laura D'Alessandro Napoli altro    
29 Alberto Giovanni Biuso Catania docente Facoltà Lettere e Filosofia  
28 Daniela Barbieri Roma docente Liceo classico G. De Sanctis  
27 Ilaria Abbo Imperia studente    
26 Annachiara Dello Preite Imperia docente Liceo Classico "De Amicis"  
25 Luigi Abbo Imperia altro    
24 Domenico Marino Diano Marina (Im) docente Sc. media Istituto Comprensivo  
23 Giovanni Battista Siffredi Imperia docente "Giovan Pietro Vieusseux"  
22 Adriana Ferrari Imperia altro  

Vi sono nomi ben più significativi del mio, in questa lista che spero si allunghi a dismisura, oltre il necessario per raggiungere lo scopo prefissato.Ma io ho fraquentato il Liceo Classico per amore della cultura classica, appunto: cambiarne anche solo in parte la denominazione, per me, significa impoverire il patrimonio di conoscenza che ci viene dal passato, e che deve proiettarci nel futuro, costituendo la base di una cultura sempre in arricchimento. Non il contrario!

21 Rosa Franchini Cagliari altro    
20 Teodosio Orlando Roma docente Università di Roma Tre  
19 Angela Romano Varese docente Liceo Classico "Ernesto Cairoli"  
18 Marina Gisiano Roma docente Liceo cl. lucrezio caro  
17 Lodovico Guerrini Siena docente Liceo cl. "Piccolomini"  
16 Romolo Pizi Napoli      
15 Antonio Varriale Napoli      
14 Marco Doti Napoli altro    
13 Bruna Cusinato Montebelluna (Tv) docente istituto Primo Levi

 

12 Marisa Dallerice Imperia docente Liceo cl. "De Amicis"  
11 Anna Doria Roma docente ITC Salvemini

Pare che non si voglia capire che dimenticare le radici classiche, che sono alla base del pensiero occidentale, vuol dire impoverire le nuove generazioni che, infatti, si stordiscono proprio per mancanza di basi solide su cui impostare gli anni futuri. Noi che in Europa siamo i maggiori eredi della classicità dobbiamo arricchire l'Europa proprio con questa eredità. Ma se a scuola rinunciamo alle nostre radici, come potremo farlo?

10 Ludovica Castelli Roma docente Liceo cl. Lucrezio Caro  
9 Lucia Pilato Ischia (Na) docente Liceo cl. Einstein  
8 Roberto Picone Palermo docente Liceo cl. Vittorio Emanuele II

I nomi sono segni. Segni che inevitabilmente racchiudono in sè una storia ed un senso. Cancellarli vuol dire cancellarne la memoria, proprio allorché si sostiene di volerla tutelare. Perché? Ci sono tradizioni che, ove mantenute, non sono segno di arretratezza o rifiuto del presente, ma stimolo e forte radicamento nelle origini della nostra cultura. E questo ne è un esempio lampante.

7 Marilena Vitale Napoli studente    
6 Maurizio Landi Tarquinia (Rm) docente Lic. Scient. "G. Galilei  
5

Angelica Pizi

Napoli altro    
4 Patrizia Miscia Roma docente Liceo cl. Anco Marzio  
3 Andreina Russo Roma docente Liceo cl. Lucrezio Caro  
2 Anna Maria Giannetto Roma docente Liceo cl. Lucrezio Caro  
1 Fabrizio Polacco Roma docente Liceo cl. Vian